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L'illusion comique). Commedia in cinque atti di Pierre Corneille,
rappresentata nel 1636. Pridamant, il cui figlio Clindor è scappato di
casa per sfuggire l'eccessiva severità paterna, si rivolge al mago
Alcandro, che gli promette di fargli vedere il figliuolo per incantesimo; e
infatti glielo fa vedere, ma in due rappresentazioni d'una compagnia di comici.
Il padre, che crede di aver visto il vero, piange la morte del figlio, dopo la
seconda tragedia, ma, quando il mago Alcandro glielo mostra intento a contar
l'incasso, gli resta il solo rimpianto che si sia fatto commediante, rimpianto
che Alcandro fa scomparire tessendo l'elogio al teatro. Opera genialissima e
fantasiosa, nella quale Corneille, poco tempo prima di scrivere il
Cid,
mostra tutto il suo spirito scintillante.